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« -Ma, cosa possiamo raccontare? E poi, a chi interessa in fondo, cosa cambia ??? E, diciamocelo, non fa per noi, sta cosa di raccontarci. Sì, abbiamo il panico da palcoscenico, panico di balbettare, arrossire, inciampare nei tappeti e di annoiare con grandi discorsi...
-Ma sì, sì, sì, la gente adora le storie, avvicinano, rendono piu umani, è tremendamente importante.
-Mmm, va bene,...d'accordo.»
Ecco allora, tutto comincia con Hélène, Philippe e Bernard, un trio di rock star capelloni e affezzionati al bicchiere. Dopo aver solcato la Francia in vespino, in macchina e in camion per vendere le loro produzioni artigianali di gioielli fantasia, l'inseparabile trio sbarca, un po' per caso, in Normandia e fonda il marchio Taratata nel 1986.
Il lavoro comincia in un garage, si lavora in condizioni difficili, le giornate cominciano e finiscono all'alba, la squadra intera fa di tutto. Ed è così che poco a poco, il garage diventa un bell' atelier, fanno la loro entrata la segretaria esecutiva, il Fax e il primo GSM e Taratata diventa un indispensabile della bigiotteria.
Mettete a riscaldare la fonderia, tirate fuori le pinze,i cannelli, le catenine, le perle, ciondoli, rotoli e lustrini e via verso la fabbricazione!
Ai fornelli i nostri artigiani hanno talento, addestrati da e per Taratata, sono specializzati e hanno pazienza, tantissima pazienza. Anni e anni di perfezionamento, ore ed ore di lavoro, a fare, disfare, rifare e ricominciare servono per diventare degli assi del metallo, della pittura, dell? incollaggio, del montaggio e della saldatura?Insomma dei geni in fatto di gioielli e di bellezza!
Fate largo! I gioielli sono pronti! Le nostre cucitrici con le loro dita magiche hanno finito la confezione delle belle bustine. Avanti tutta, bisogna spedire!.